A 90 km au sud du Caire, à Kuraymat, l’ISCC (Integrated Solar Combined Cycle) est une centrale solaire CSP (Concentrated Solar Power) capable de produire 120 MW et une loi sera votée prochainement pour libérer le secteur énergétique pour faciliter les investissements en suivant la trace des ses voisins tunisiens et marocains.
Le projet, posé sur le 29° parallèle peut représenter la premiere pierre de Desertec, et pourra fournir en 2020 20% de la production egyptienne en énergies renouvelables.
Un finanziamento diviso tra la Banca Mondiale attraverso il GEF (Global Environment Facility), l'NREA, l'agenzia governativa responsabile delle energie rinnovabili, e un prestito agevolato da parte del Giappone e, dopo appena tre anni di lavoro nel deserto, la centrale è pronta.
A 90 km a sud del Cairo, Kuraymat, il GCSI (Integrated Solar Combined Cycle) è una centrale solare a concentrazione (CSP - Concentrated Solar Power) in grado di produrre 120 MW e una legge passerà presto per liberare il settore energetico per facilitare gli investimenti internazionali seguendo la traccia dei suoi vicini, la Tunisia e il Marocco.
Il progetto, posto sul 29 ° parallelo, in pieno Sun Belt, può rappresentare la prima pietra del progetto Desertec, e fornirà, entro il 2020 il 20% delle energie rinnovabili egiziane.